Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti presso i parcheggi di una discoteca a Ponte San Giovanni dove si era appena consumata una violenta aggressione ai danni di un automobilista.

Gli operatori, giunti sul posto, hanno preso contatti con il richiedente – un cittadino italiano, classe 1967 – che sentito in merito all’accaduto, ha riferito di essere stato aggredito da cinque persone al momento di andare via dal locale. Arrivato nel parcheggio, infatti, aveva notato che un veicolo ostruiva l’uscita della sua auto. A quel punto aveva iniziato a lampeggiare e a suonare per cercare di attirare l’attenzione dei passeggeri e liberare quindi il passaggio. Dall’auto erano scese alcune persone che, dopo averlo avvicinato, avevano iniziato a colpire il veicolo con alcuni attrezzi in metallo, mandando in frantumi il lunotto posteriore, i finestrini e danneggiando la carrozzeria.

Il 55enne, a quel punto, era sceso dall’auto per cercare di fermarli, ma era stato aggredito violentemente dai cinque individui che poi si sono dati alla fuga. Allertato il personale del 118, giunto poco dopo sul posto, l’uomo è stato trasportato in ospedale per le cure del caso.

Qualche giorno dopo, il 55enne si è recato in Questura per denunciare l’accaduto e fornire alcuni elementi utili all’identificazione di uno degli aggressori. Gli agenti, quindi, dopo una serie di accertamenti, sono riusciti a risalire al nominativo e all’indirizzo di uno degli autori del gesto, un cittadino polacco, classe 1999.

Raggiunta la residenza del 23enne, gli operatori hanno notato nelle pertinenze dell’abitazione, una moto di grossa cilindrata con la targa rimossa. Insospettiti, hanno effettuato alcune verifiche sul numero di telaio riscontrando che il veicolo era oggetto di furto.

Dopo aver preso contatto con il 23enne, gli agenti lo hanno sentito in merito al possesso del veicolo ma questo non è riuscito a fornire una giustificazione plausibile, cadendo spesso in contraddizione.

Terminate le attività di rito, i poliziotti hanno sequestrato la moto e deferito all’Autorità Giudiziaria il cittadino polacco per i reati di lesioni aggravate, danneggiamento e ricettazione.