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È stata operata con successo dall’equipe chirurgica della Clinica Urologica dell’Ospedale di Perugia, diretta dal professor Ettore Mearini, una paziente di 36 anni con un voluminoso oncocitoma renale.

La neoplasia benigna, che misurava dieci centimetri, è stata completamente rimossa lasciando intatto il rene, grazie al trattamento di chirurgia robotica effettuato con il robot Da Vinci condotto dal professor Mearini.

“In questo unico caso descritto – sottolinea il direttore della Clinica Urologica- la strategia chirurgica conservativa per questo tipo di lesione solida, che misurava oltre i 10 centimetri, è stata oggetto di discussione e attenta valutazione da parte della mia equipe. In letteratura, la chirurgia conservativa nelle masse solide renali viene utilizzata come standard di trattamento nelle lesioni solide inferiori ai 4 cm e ritenuta controversa in quelle fino a 7 cm”.

“L’obiettivo strategico che ci ha spinto a scegliere la chirurgia robotica mini invasiva – continua Mearini- è stato quello di rimuovere integralmente la massa e lasciare in sede il rene sano, una strategia che si è rivelata vincente per una donna così giovane. In questo tipo di approccio innovativo la disponibilità di un’equipe medico-infermieristica affiatata è un elemento indispensabile per affrontare interventi chirurgici mai proposti”.