Gli operatori della Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello, impegnati in servizi di controllo del territorio, hanno effettuato alcuni accertamenti a carico di un cittadino italiano – classe 1976 – in quanto persona sottoposta alla misura degli arresti domiciliari in relazione a quanto disposto dal Tribunale di Perugia. All’atto del controllo, gli agenti, arrivati di fronte all’ingresso dell’abitazione, hanno notato l’assenza del campanello.

Per poter svolgere l’accertamento, hanno bussato insistentemente alla porta e, nel tentativo di attirare la sua attenzione, lo hanno chiamato a voce alta senza ottenere risposta.

Dopo oltre un quarto d’ora, i poliziotti hanno visto sopraggiungere il 46enne alla guida della propria autovettura.

Alle domande degli agenti sul motivo dell’allontanamento, l’uomo ha fornito giustificazioni inadeguate.

Effettuati gli accertamenti dovuti, il 46enne è stato tratto in arresto per il reato di evasione.