La Regione Umbria – nell’ottica di contribuire fattivamente ai costi sostenuti dalle famiglie per la partecipazione di bambini in età prescolare e ragazzi in obbligo di istruzione a Centri Estivi che erogano servizi socio-educativi e di educazione motoria e sportiva – ha approvato i criteri per l’accesso a questo beneficio, stanziando la somma di euro 5.500.000 provenienti dalle risorse relative al Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020.

L’intervento prevede un contributo a copertura parziale o totale dei costi sostenuti dai nuclei familiari al fine di supportarli nella scelta di far partecipare i bambini ai centri Estivi nell’anno 2022.

Il contributo sarà calcolato settimanalmente ed erogato, in base a tre differenti fasce di età, sulla base dell’effettiva iscrizione del minore per tutte le settimane richieste. In particolare, per la fascia d’età da 0 a 2 anni si tratterà di un importo pari a 65,23 euro a settimana, per i bambini di età pari a 3 anni sarà di 53,10 euro e per la fascia da 4 a 16 anni sarà pari a 45,51 euro.

Le settimane intere interessate dal provvedimento sono quelle comprese tra il 13 giugno e l’11 settembre 2022 e il relativo importo non è frazionabile.

Destinatari della misura sono i nuclei familiari residenti in Umbria con figli nati successivamente all’11 settembre 2005.

L’amministrazione regionale intende sottolineare l’introduzione, al riguardo, di principi di semplificazione introducendo il sistema del c.d. “costo standard”, che evita la necessità di produrre la documentazione relativa ai costi sostenuti.

A differenza di quanto avvenuto negli anni passati, la richiesta di rimborso dovrà essere formulata direttamente dalle famiglie sull’apposito portale, che sarà aperto alla chiusura dei Centri estivi.

“Tale misura, adottata per la prima la prima volta da questa amministrazione – sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione Paola Agabiti – ha riscosso negli anni passati un grande successo e si è inteso riproporla, data l’ottima accoglienza dimostrata dalle famiglie”.

“Vogliamo contribuire concretamente a supportare le famiglie durante il periodo estivo – prosegue l’assessore – in cui, a causa della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, si potrebbe sentire la difficoltà di conciliare l’attività lavorativa con la cura dei minori, consentendo, al contempo, ai propri figli di partecipare a forme di aggregazione, svago e socializzazione nonché ad un percorso formativo ed educativo”.

“Vogliamo essere in prima linea, come amministratori, a fianco dei nostri concittadini, al fine di individuare soluzioni adeguate a problemi e bisogni concreti. Ringrazio la Presidente Donatella Tesei per il prezioso contributo offerto a tale misura e per la sensibilità dimostrata nei confronti di questa profonda esigenza sentita dalle famiglie umbre” – conclude l’assessore Agabiti.