Sono state più di 50 le imprese umbre che hanno partecipato al seminario “Dazio zero” organizzato da CNA Umbria in collaborazione con l’ufficio di Perugia dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (ADM). Il momento formativo si è tenuto sia in presenza, presso la sala conferenze della CNA, sia da remoto, in un’ottica di interazione tra fisico e digitale.

Nonostante la difficile situazione internazionale, l’imprenditoria umbra ha risposto ancora una volta con grande interesse alle delicate questioni legate al commercio con l’estero. All’introduzione di Barbara Ferrier dell’ufficio Servizi innovativi di CNA Umbria, ha fatto seguito l’intervento di Angela Bruno, coordinatore dogane e responsabile autorizzazioni e regimi doganali dell’ufficio ADM di Perugia. Dopo aver affrontato i temi relativi alla classificazione doganale e agli accordi di libero scambio, comprese le più recenti novità sugli scambi all’interno dell’Unione europea, Bruno ha risposto alle numerose domande delle aziende partecipanti.

Le imprese hanno mostrato particolare interesse nello scoprire quali sono i Paesi del mondo con cui sono attivi o in corso di conclusione accordi che consentono di esportare a Dazio Zero, dal Canada al Giappone, con benefici per le aziende umbre in termini di prezzo finale sul mercato di destinazione ma anche di gestione delle operazioni di export. Inoltre sono stati particolarmente apprezzati i chiarimenti sulla nuova normativa che richiede la dichiarazione di origine delle merci anche per gli scambi all’interno dell’Unione Europea, con l’applicazione di sanzioni per omissioni o errori.

Si conferma forte ed efficace la sinergia tra ADM e CNA Umbria, non solo sul piano formativo e informativo nei confronti delle aziende umbre, ma anche sui temi della anticontraffazione delle merci nell’ambito di uno specifico protocollo d’intesa.