Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di una denuncia e al termine di una attività investigativa, hanno identificato l’autrice di un furto commesso in un money transfer del capoluogo umbro.

La vittima, un cittadino extracomunitario di origini senegalesi – classe 2001 – aveva riferito agli agenti che, mentre si trovava all’interno dell’esercizio, gli era stato sottratto il portafoglio che aveva appoggiato distrattamente sul banco e al cui interno era contenuta la somma di 30 euro.

Il cittadino straniero aveva precisato agli operatori di avere alcuni sospetti su una donna notata mentre era intenta a effettuare un’operazione di transazione monetaria accanto a lui e che avrebbe saputo riconoscere per via di un vistoso tatuaggio sul braccio.

Avviati tutti gli approfondimenti del caso ed analizzate le immagini del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, che sono state comparate con gli elementi descrittivi della donna e con la conferma dei dati relativi alla transazione monetaria eseguita, la presunta autrice del furto è stata identificata come una cittadina italiana, classe 1985.

Rintracciata e sentita, la donna ha riferito agli agenti di aver “trovato” il portafogli sul bancone del money transfer e di averlo consegnato ai proprietari di una tabaccheria di via Mario Angeloni.

La versione, tuttavia, è apparsa in contrasto con quanto dichiarato dai gestori della tabaccheria, secondo i quali la donna avrebbe consegnato il portafogli sostenendo di averlo rinvenuto vuoto e di averlo raccolto da terra in prossimità dell’ingresso del loro esercizio commerciale.

Terminati tutti i controlli di rito, gli agenti hanno deferito la 37enne all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.