Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia hanno fermato e denunciato per porto di oggetti atti allo scasso tre cittadini rumeni di 26 anni che hanno tentato di sfuggire a un tentativo di controllo da parte della Volante nella zona industriale di Ponte San Giovanni.

È accaduto stanotte, all’una circa, quando gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Perugia sono stati attirati da una macchina con targa straniera con tre passeggeri a bordo. Gli agenti, insospettiti dal veicolo che alla vista dei poliziotti ha cercato di dileguarsi accelerando, sono riusciti a fermare l’auto.

Sentiti dagli operatori, il conducente e i passeggeri hanno, dapprima, dichiarato di non comprendere la lingua italiana e, successivamente, di essere in vacanza con alcuni amici. Tuttavia, nessuno dei tre è riuscito a fornire spiegazioni circa la loro presenza in quella zona industriale.

Gli agenti, a quel punto, hanno proceduto a un controllo più approfondito riscontrando che uno dei tre era gravato da precedenti per maltrattamenti in famiglia, false attestazioni e appropriazione indebita.

Accompagnati per una compiuta identificazione, gli operatori hanno anche proceduto a un controllo più accurato del veicolo che aveva insospettito gli agenti per via di alcune impronte presenti sul cofano. All’interno del vano portaoggetti, i poliziotti hanno trovato sei seghe per tagliare il ferro; nel bagagliaio, inoltre, è stata rinvenuta una valigia con numerosi attrezzi da lavoro di cui i tre non sono stati in grado di fornire alcuna giustificazione. Altri due seghetti, infine, sono stati rinvenuti nascosti sul vano motore, vicino ai gruppi ottici.

Considerata l’ora e l’incongruità di quanto dichiarato dai tre stranieri, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto di oggetti atti allo scasso. Gli attrezzi, invece, sono stati sottoposti a sequestro.