Circa 3 mila lettere, tra corrispondenza ordinaria e raccomandate, non consegnate, sono state sequestrate a una addetta delle Poste che è stata denunciata a piede libero dai carabinieri di Spoleto (violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza i reati ipotizzati). Parte sono state recuperate nella sua auto e il resto nell’abitazione della donna.

Gli accertamenti sono stati avviati in seguito a una segnalazione da parte di Poste italiane dopo che il personale si era insospettito per il comportamento della porta lettere. L’azienda ha poi collaborato con gli investigatori.

La donna è stata quindi fermata dai militari a bordo della propria auto per una verifica dei documenti di circolazione. All’interno – riferiscono gli investigatori – sul sedile posteriore sono state trovate quattro buste rigide da supermercato piene di lettere e varia corrispondenza.

Sono state poi condotte ulteriori verifiche che hanno portato a trovare le altre lettere non recapitate e nascoste anche presso la sua abitazione. La corrispondenza è stata recuperata, analizzata e affidata alla direttrice della filiale di Poste italiane per la consegna ai destinatari.

Accertamenti sono in corso sui motivi per i quali l’addetta non abbia consegnato la corrispondenza. La posizione della donna sarebbe comunque al vaglio delle stesse Poste.