La guerra va fermata perché le guerre vanno fermate e si fermeranno soltanto se noi smetteremo di alimentarle.” Papa Francesco

Per la prima volta nella sua storia, la Marcia PerugiAssisi non raggiungerà la Rocca Maggiore di Assisi ma si concluderà davanti alla Basilica di San Francesco.

Dì fronte alla tragedia epocale che stiamo vivendo, ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore del Comitato Promotore, vogliamo unire la nostra voce a quella di Papa Francesco per dire “Fermatevi! La guerra è una follia”.

Per fermare l’escalation selvaggia delle bombe, per spezzare il circolo mortale della guerra che infuria in Ucraina e in tante altre parti del mondo, per salvare la vita degli ucraini e di tutte le persone mandate al massacro sul fronte dobbiamo fare come Papa Francesco e lavorare senza sosta per fermare la guerra, per ottenere l’immediato cessate il fuoco.

Dobbiamo evitare il peggio che deve ancora venire.

Noi cittadini facciamo quello che possiamo. A questo serve la marcia della pace. Per fermare la marcia della guerra. E se non basterà una marcia ne faremo tante altre in ogni dove.

La presentazione del programma della Marcia si è svolta questa mattina ad Assisi, nella sala stampa del Sacro Convento di San Francesco.

Alla Conferenza stampa sono intervenuti:

fra Marco Moroni, OFMConv, Custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi
Giulio Cesareo, OFMConv, Responsabile dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento di San Francesco in Assisi
Stefania Proietti, Sindaca del Comune di Assisi e Presidente della Provincia di Perugia
Gabriele Giottoli, Assessore del Comune di Perugia
Daniela Brunelli, Assessora del Comune di Bastia Umbra
Flavio Lotti, Coordinatore del comitato Promotore Marcia PerugiAssisi