Quella che si è conclusa è stata un’intera settimana dedicata alla sicurezza stradale. La Polizia Stradale di Perugia, infatti, nel corso dell’operazione SEATBELT, coordinata da ROADPOL network delle polizie europee, ha messo in campo 73 pattuglie che, nell’ambito dei numerosi servizi su strada, hanno controllato 257 veicoli e contestato 293 violazioni, di cui 17 per mancato uso dei sistemi di ritenuta.

L’obiettivo della campagna di controlli a livello europeo è stato quello di elevare gli standard di sicurezza, armonizzando l’attività di informazione, prevenzione e monitoraggio, su tutte le arterie europee di grande viabilità. Gli operatori hanno proceduto con le verifiche sul rispetto del corretto uso delle cinture di sicurezza (sia nei sedili anteriori che posteriori) e dei sistemi di ritenuta omologati e adeguati al peso, per assicurare i bambini e gli occupanti dei veicoli che percorrono le nostre strade.

Il conducente, infatti, risponde del mancato uso dei sistemi di sicurezza da parte del passeggero dell’auto se il passeggero è minore di età e se non è presente sul veicolo chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso.

L’automobilista che permette ai passeggeri, specie se minorenni, di viaggiare senza cintura di sicurezza o sistemi di ritenuta, può essere considerato responsabile dei danni fisici subiti dagli stessi. Il mancato rispetto della norma comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria e la sottrazione di punti dalla patente.

Dai controlli è emerso che la percentuale degli utenti che non usano correttamente i sistemi di ritenuta è marginale, segno che le precedenti campagne di sensibilizzazione hanno inciso in modo determinante sull’importanza del rispetto delle norme previste in materia.

Tali sistemi, infatti, sono estremamente importanti al fine di ridurre le conseguenze degli incidenti stradali che tutti i giorni si verificano lungo le reti stradali.