Accertamenti “preliminari” sull’aumento del costo dei carburanti sono stati disposti dalla Procura della Repubblica di Perugia, guidata da Raffaele Cantone, dopo l’esposto presentato dal Codacons. Il fascicolo è stato aperto senza né ipotesi di reato né indagati.

Le verifiche sono state delegate al nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza del capoluogo umbro. Questo – spiega la Procura in un comunicato – “per accertare quanto rappresentato” dall’associazione dei consumatori e “conseguentemente verificare se nei fatti denunciati possano configurarsi specifiche ipotesi di reato”.

Il Codacons si è rivolto a numerosi Uffici giudiziari per segnalare gli aumenti dei prezzi dei carburanti al dettaglio ritenuti “ingiustificati e frutto di manovre speculative”.