Via libera del consiglio comunale alla realizzazione del centro di allenamento della Ternana. Un via libera che passa attraverso la cessione di un’area comunale che va ad integrare il terreno già a disposizione della società sportiva, Un semaforo verde che si accende, soprattutto, con l’adeguamento dello strumento urbanistico.

Il consiglio comunale ha approvato oggi pomeriggio, all’unanimità, l’adozione della variante parziale che prevede la divisione dell’attuale comparto di Villa Palma in due comparti diversi, attuabili separatamente, grazie allo stralcio di un’area la cui destinazione viene trasformata in zona interamente destinata ad attrezzature sportive private.

La variante, illustrata dall’assessore all’Urbanistica Federico Cini, risponde a una richiesta di acquisto dell’area comunale, presentata dalla società Ternana Calcio spa nel 2021, finalizzata, insieme ad altre aree, alla realizzazione di un nuovo centro sportivo, il cosiddetto Ternanello.

Come si legge nell’atto, il piano regolatore prevedeva un comparto unico vasto e articolato con diverse destinazioni urbanistiche, attuabile solo in seguito all’approvazione di un Piano attuativo di tutto il comparto, comprensivo del restauro, sistemazione e cessione al Comune dell’edificio storico di Villa Palma e del parco annesso, nonché del verde pubblico attrezzato lungo via Bramante. La modifica apportata dalla variante consentirà invece l’alienazione e la successiva realizzazione, previa approvazione del progetto, del centro sportivo.

L’atto, che ha già ottenuto il parere favorevole della prima commissione, ha scontato un iter che ha visto, tra le altre cose, la valutazione dell’ufficio viabilità in merito ai collegamenti viari, il passaggio in Regione e la relativa precisazione delle indicazioni in merito agli aspetti paesaggistici, urbanistici e archeologici.

Alla luce di tutte le valutazioni emerse – a seguito di successivi incontri tra la Società Ternana Calcio Spa, l’Amministrazione comunale e la proprietà che detiene gran parte delle aree – è stato stabilito lo stralcio dell’area area comunale che avrà destinazione esclusiva ad attrezzature sportive private, passando dagli attuali 58.196 a 66.925 metri quadri e inglobando in un unico comparto edificatorio l’area destinata a zona di espansione residenziale e quella destinata a zona di riqualificazione paesaggistica ambientale dove ricadono un fabbricato e parcheggi, con una conseguente riduzione di 4.739 metri quadri di espansione residenziale.

L’assessore Cini ha specificato che, sulla scorta della cosiddetta normativa stadi la realizzazione del centro di potrà avvenire con intervento edilizio diretto, senza quindi dover scontare un ulteriore passaggio in consiglio comunale.