Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto, a seguito di chiamata alla Sala Operativa, sono intervenuti presso un’abitazione dove una donna aveva richiesto aiuto per una lite con il coniuge dovuta a motivi passionali.

La donna, dopo aver allertato gli agenti, ha immediatamente chiuso la chiamata non consentendo agli operatori della Sala Radio di acquisire ulteriori informazioni sulla dinamica del diverbio.

Gli agenti, a quel punto, dopo aver localizzato la via da dove proveniva la chiamata, si sono portati immediatamente sul posto dove, dopo un monitoraggio della zona, hanno trovato i due coniugi intenti a discutere all’interno del giardino condominiale.

Avvicinata dagli operatori, la donna ha spiegato che quella mattina si era portata nel garage dell’abitazione e di aver sentito un cellulare squillare. La donna ha spiegato agli agenti che, vedendo sul display del telefono del marito un numero sconosciuto, incuriosita, ha risposto alla chiamata scoprendo che l’interlocutore era una donna.

Colta da un vortice di gelosia, la donna è tornata nell’abitazione dove è nata un’accesa discussione con il marito terminata con l’arrivo dei poliziotti.

Gli agenti, a quel punto, vista la situazione di tensione e il turbamento emotivo dei due hanno constatato che non necessitavano di cure. Dopo averli tranquillizzati, li hanno informati delle rispettive facoltà di legge e della possibilità di rivolgersi ad apposite strutture specializzate come i Centri antiviolenza, dopodiché, hanno invitato la donna a richiamare immediatamente il numero di emergenza in caso di necessità.

La Questura di Perugia, alla luce di quanto accaduto, ricorda che la Polizia di Stato ha messo a disposizione dei cittadini l’app “YouPol” che consente di segnalare anche in forma anonima, oltre a episodi di spaccio e bullismo, anche reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche.