Oltre al progetto “Borghi Sicuri” e ai controlli circa il rispetto delle norme di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19, continuano anche i controlli straordinari del territorio fortemente voluti dal Questore di Perugia, Giuseppe Bellassai con l’obiettivo di innalzare la percezione di sicurezza della popolazione e prevenire i reati predatori, i furti e la prostituzione su strada.

La Questura di Perugia, negli scorsi giorni ha predisposto mirati servizi con l’impiego di pattuglie del Gabinetto, delle volanti dell’U.P.G.S.P. e degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche.

I controlli hanno riguardato principalmente i quartieri del centro cittadino e, in particolare, la zona della stazione Fontivegge, via Campo di Marte, via Canali, via della Ferrovia dove sono state identificate 242 persone e 69 i veicoli controllati nel corso degli 12 posti di controllo effettuati.

Durante i servizi sono state elevate 3 sanzioni per violazione del Codice della Strada. Tra questi, è stato fermato un automobilista, sorpreso a bordo di un’automobile senza copertura assicurativa. Per il 30enne è scattata la contestazione della violazione al Codice della Strada con 866 euro di sanzione e la decurtazione di 5 punti sulla patente di guida. Il veicolo, invece, è stato sottoposto a fermo amministrativo.

Nel corso dell’attività, sono stati effettuati anche dei controlli finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno della prostituzione in strada. Durante gli stessi, sono state identificate quattro ragazze extracomunitarie, che si aggiravano nella zona verosimilmente per adescare dei clienti occasionali. Le donne, alla vista degli operatori, hanno cercato di eludere il controllo cambiando strada ma sono state comunque raggiunte dagli agenti che le hanno identificate. Tre di loro, risultavano avere a loro carico numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, invasione di edifici, ricettazione e danneggiamento. Dai successivi accertamenti è emerso che una di loro, cittadina straniera di 29 anni, era destinataria di un DASPO urbano con divieto d’accesso ad alcune aree urbane del Comune di Assisi, oltre che di due divieti di ritorno nei comuni di Bastia Umbra, Città di Castello e Castel Raimondo.

L’altra fermata, cittadina straniera di 30 anni, è risultata destinataria di un Avviso Orale del Questore, ancora in corso di validità.

Infine, una 28enne straniera è risultata gravata da un Avviso Orale ancora da notificare. Per questi motivi, le quattro giovani donne sono state accompagnate in Questura per la compiuta identificazione e le attività di rito.