Stop impianti a rischio di incidente rilevante in mezzo alla città e nelle aree contigue al centro abitato. Il quinto incendio in due anni in Umbria in impianti legati alla filiera dei rifiuti e del riciclo, il terzo solo nella città di Terni, impongono alla giunta regionale scelte precise a tutela della salute e della incolumità pubblica. Non siamo più in alcun modo disposti nemmeno a discutere di propaganda.
E’ quanto afferma in una propria nota il capogruppo regionale del M5S Thomas de Luca.
Troviamo molto gravi – prosegue – affermazioni come “sono cose che possono accadere”, approccio pericolosissimo di fronte a situazioni di rischio ben più consistenti in altri impianti nei quartieri più popolosi della città. Al di là del fatto che alcuni degli impianti sono stati autorizzati nei decenni passati anche dalle amministrazioni comunali di destra, oggi sono stati richiesti finanziamenti milionari del Pnrr per quattro nuovi impianti di trattamento rifiuti o per il potenziamento di impianti esistenti proprio nell’area di Maratta, proprio in zone limitrofe al centro cittadino.
È ridicolo e vergognoso – conclude De Luca – che mentre assessori regionali e comunali fanno lezioncine video per dirci che gli impianti non dovevano stare lì, chiedono finanziamenti per metterne altri. E’ il momento di dire basta a nuovi impianti a rischio dentro la città, basta rifiuti a Terni.