Gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno denunciato un giovane che, nonostante il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione perché in quarantena a causa della positività al Covid-19, è stato sorpreso nei pressi della stazione ferroviaria di Foligno di ritorno da un viaggio da Roma.

Il fatto è stato accertato mentre gli operatori della Sezione Polizia Ferroviaria di Foligno erano impiegati nei servizi di controllo del territorio finalizzati ad assicurare il rispetto delle normative vigenti in materia di contenimento del contagio da Covid-19.

Infatti, mentre erano intenti a controllare le certificazioni verdi ai viaggiatori, i poliziotti si sono imbattuti in un giovane che, da successivi accertamenti è risultato essere in regime di isolamento fiduciario in quanto positivo al Covid-19.

Alla richiesta di chiarimenti, il giovane ha riferito agli agenti di essere stanco di stare a casa e, per tale motivo aveva deciso andare a Roma per “fare un giro” e svagarsi un po’, ritenendosi ormai nelle condizioni di poter riprendere le normali attività quotidiane senza alcuna autorizzazione ufficiale da parte degli organi sanitari preposti.

A quel punto gli operatori, dopo aver fatto chiarezza sulla normativa vigente e sui pericoli che il suo comportamento poteva avere la salute pubblica, hanno denunciato il giovane all’Autorità Giudiziaria per la violazione delle norme sul contenimento dell’epidemia da Covid-19.

In seguito, i poliziotti hanno subito attivato gli organi competenti per una completa e accurata sanificazione del convoglio.