“Il Giorno della Memoria non è il mero espletamento di una rituale formalità, è invece il monito all’umanità a non replicare una vicenda che per la sua drammaticità e la sua estensione non ha eguali, fortunatamente, nella storia dell’uomo”. Lo dice la presidente della Provincia di Terni, e sindaco di Amelia, Laura Pernazza, a proposito della ricorrenza che si celebra domani. “L’olocausto – afferma – non è un’invenzione giornalistica, letteraria o propagandistica, non è la storia scritta dai vincitori. È la realtà, è la piega sbagliata della storia ed è da questa piega che dobbiamo trarre forza e insegnamento per noi e per le generazioni future affinché quel dramma non abbia più a ripetersi.

Domani la Provincia di Terni – dichiara – non mancherà di rinnovare la memoria dei deportati di Auschwitz e con essa quella dei milioni di uomini e donne uccisi dalla follia nazista e non mancheranno di farlo tutti i comuni del territorio. Lo faremo insieme – aggiunge – e lo faremo con il resto dell’Umbria e con tutta l’Italia, ribadendo con forza e determinazione che la vita umana è sacra e non può essere alla mercé di nessun regime e di nessuna folle avventura da qualsiasi parte essa possa sorgere.

Il Giorno della Memoria – spiega infine la presidente – non è solo un omaggio alle vittime, ma anche un riconoscimento pubblico e collettivo di un fatto particolarmente grave di cui l’Europa è stata capace. È una lezione universale perché la shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l’intera umanità”.