Poco prima delle 15 il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria è stato allertato per una scialpinista infortunatasi ad un’arto inferiore a quota 2200 mt, sotto Punta Prato Pulito, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Sono state attivate due squadre da terra del SASU provenienti da Spoleto e dalla Valnerina e, contemporaneamente, è stato chiesto il supporto all’elisoccorso del 118 Icaro 02, con a bordo un medico anestesia rianimatore, un infermiere e un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico.
Giunto sul target, l’elisoccorso ha scaricato il personale che ha subito prestato le prime cure all’infortunata e, recuperatola mediante l’uso del verricello, l’ha trasportata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Bisogna sottolineare che la rapidità dei soccorsi è stata possibile grazie alla sinergia con l’elisoccorso che, proprio in casi come questi, ove l’intervento è reso particolarmente complesso dalla ubicazione dell’infortunato nonché delle rigide temperature e con l’approssimarsi dell’effemeridi, ha permesso, nel giro di un’ora, di recuperare e ospedalizzare la paziente.