Gli uomini della Polizia di Stato di Perugia, all’esito delle attività d’indagine connesse all’ultimo derby Perugia-Ternana, disputatosi presso lo stadio “Renato Curi” lo scorso 19 dicembre, hanno denunciato in stato di libertà un uomo che, prima dell’inizio dell’incontro, aveva aperto abusivamente un varco dell’area di massima sicurezza, consentendo il passaggio di circa 150 tifosi del capoluogo. Il Questore di Perugia, nei suoi confronti, ha adottato il provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO). Il fatto è accaduto durante le fasi di afflusso della tifoseria locale quando l’uomo, poco prima dell’inizio dell’incontro, dopo aver fatto regolare accesso nel settore della “Tribuna Est”, si è diretto nell’Area di Massima Sicurezza dello stadio con l’intento di spingere il maniglione antipanico e aprire la porta di evacuazione.
Il tentativo però è andato in porto parzialmente grazie al tempestivo intervento degli “steward” in servizio ai tornelli che, con non poca difficoltà vista la calca dei tifosi, hanno rimesso immediatamente in sicurezza il varco.
L’attività investigativa svolta dagli uomini della DIGOS, coadiuvati da personale del Gabinetto di Polizia Scientifica e con il ricorso alle immagini dell’impianto di sorveglianza, ha consentito di identificare il responsabile, ovvero un uomo classe 1985, residente in provincia. In relazione a quanto accaduto, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà ai sensi dell’art. art. 6 bis comma 2 Legge 13 dicembre 1989, n.401 per aver tenuto una condotta tale da creare un concreto e grave pericolo per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Al 37enne è stata inoltre applicata la misura del D.A.S.P.O., provvedimento che vieta l’accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive e nelle immediate adiacenze, per la durata di anni 6, con la prescrizione dell’obbligo di firma per tutta la durata del provvedimento. L’Uomo, già nel mese di aprile del 2009, era stato colpito da analogo provvedimento in occasione del “derby” Perugia e della Ternana.