Nell’ambito dei controlli disposti dal Questore di Perugia su tutto il territorio provinciale, gli agenti hanno proceduto al controllo di un bar nella zona Ponte Felcino per verificare il rispetto delle normative anti Covid-19.
Tra i controllati anche una coppia, seduta a un tavolo nell’area esterna del bar, intenta a sorseggiare un drink. Vicino alla coppia sedeva un minore, rivelatosi poi il figlio dei due.
Alla domanda degli agenti di mostrare il green pass, la coppia ha risposto di non esserne in possesso in quanto convinti della possibilità di consumare bevande nelle aree esterne degli esercizi commerciali senza la prescritta certificazione verde.
Mentre i poliziotti cercavano di spiegare cosa prescrivesse l’ultimo Decreto entrato in vigore il 10 gennaio 2022, la donna ha iniziato a urlare contro gli agenti, proferendo offese per di più di fronte al bambino sempre più spaventato.
In seguito, ha iniziato a riprendere i poliziotti con il telefono cellulare, continuando a urlare e offendere senza preoccuparsi della presenza del bambino che nel frattempo aveva iniziato a piangere chiamando la madre per nome con l’intento di farla desistere.
Nel tentativo di riportare alla calma la donna, gli agenti cercavano di far leva anche sul compagno della donna, palesemente in difficoltà dal suo atteggiamento.
Al termine dei controlli, gli agenti hanno deferito la 37enne presso l’Autorità Giudiziaria per il reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale e sanzionato i coniugi per violazione delle normative anti Covid-19. Sanzione amministrativa anche per il proprietario dell’esercizio commerciale per inosservanza delle disposizioni governative contro la diffusione del contagio.