La Polizia di Stato di Perugia, nell’ambito del rafforzamento dei servizi finalizzati a prevenire e reprimere i reati predatori e i furti in abitazione, ha fermato un cittadino extracomunitario che si aggirava con fare sospetto nei pressi di un noto supermercato sito in via Settevalli.

L’uomo, irregolare sul Territorio Nazionale, è stato sorpreso con una bombola del gas senza riuscire a giustificarne il possesso. L’uomo, al termine delle attività di rito è stato espulso dal Territorio Nazionale con accompagnamento alla frontiera aerea mentre è al vaglio dei poliziotti la sua posizione in merito al possesso ingiustificato della bombola.

Tutto è accaduto intorno alle 3 di notte quando gli operatori della Squadra Volante, insospettiti da un Suv che si aggirava con fare sospetto in via Settevalli, hanno deciso di fermare l’auto per identificare il conducente. L’uomo, un cittadino albanese di 36 anni, è apparso subito agitato ed evasivo. Interrogato in merito alla sua presenza in quella zona, non ha saputo fornire agli agenti alcuna spiegazione.

A quel punto i poliziotti hanno proceduto con gli accertamenti di rito dai quali hanno appreso che il 36enne, pregiudicato per reati di furto in abitazione e agli arresti domiciliari fino allo scorso novembre, era privo di permesso di soggiorno e, pertanto, irregolare sul territorio dello Stato.

 

Considerate le circostanze, gli agenti hanno sottoposto l’uomo a perquisizione che ha dato esito positivo. All’interno del cofano dell’auto, i poliziotti hanno trovato una bombola del gas e dei documenti di identità appartenenti un’altra persona, dei quali l’uomo non è stato in grado di giustificarne il possesso.

Dopo averlo accompagnato in Questura, lo hanno posto a disposizione del personale dell’Ufficio Immigrazione per avviare l’iter necessario all’immediata espulsione dallo Stato, mentre è al vaglio degli agenti la sua posizione in merito al possesso ingiustificato della bombola di gas.

“Non abbassiamo la guardia. Occorre proseguire con una capillare azione di monitoraggio del territorio prevenendo il degrado sociale, contrastando la criminalità diffusa, le attività illegali come lo spaccio di sostanze stupefacenti e i reati predatori. La Polizia di Stato, da settimane ha intensificato la propria presenza sul campo per rafforzare sempre di più la sicurezza dei cittadini della città di Perugia e di tutto il territorio provinciale”. Così il Questore della provincia di Perugia, Giuseppe Bellassai.

“La Questura di Perugia – prosegue Bellassai – insieme alle Amministrazioni locali e alle altre Forze dell’Ordine, è impegnata sul territorio, anche nell’ambito del progetto “Borghi Sicuri”, per elevare il livello di sicurezza percepita attraverso un potenziamento dei controlli e una capillare presenza di uomini e mezzi. Tuttavia, oggi è prezioso un percorso di fiducia e collaborazione con i cittadini, anche attraverso l’adozione di buone pratiche finalizzate a prevenire questi fenomeni criminosi, per vincere insieme questa battaglia di sicurezza e legalità”.