La Sala Operativa della Questura di Perugia ha raccolto, la scorsa notte, la segnalazione di un’aggressione avvenuta in un locale della zona di Ponte San Giovanni ai danni di una donna. La vittima, una 27enne, si trovava fuori dal locale, assistita da un’amica, mentre continuava a perdere sangue dalla testa. All’arrivo degli agenti, era visibilmente spaventata e con il volto sporco di sangue a causa della ferita. Ai poliziotti ha riferito di essere stata insultata, all’ingresso nel locale e per motivi sconosciuti, da un’altra donna già presente nell’esercizio commerciale. Quest’ultima, da un iniziale approccio verbale decisamente aggressivo, ha poi scagliato una bottiglia di vetro contro la vittima colpendola alla testa per poi avventarsi su di lei strappandole una ciocca di capelli.

Gli agenti, dopo aver richiesto l’intervento dei sanitari del 118, hanno cominciato a condurre una serie di accertamenti all’interno del locale che nel frattempo era stato chiuso dal proprietario presente sul posto. L’uomo ha riferito, in contraddizione con la vittima, che l’aggressione si sarebbe consumata all’esterno dell’esercizio. Le indagini degli agenti hanno permesso invece di reperire nel circolo privato, su uno dei tavoli, tracce di sangue e un mazzo di chiavi di proprietà della vittima. Gli agenti della Volante a quel punto si sono messi sulle tracce dell’autrice dell’aggressione. La donna è risultata essere una cittadina extracomunitaria di origini marocchine, classe 1995, che è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni aggravate.

TERNI, LA VALLE INCANTATA (O PROFONDO BURUNDI), DI GIAMPIERO RASPETTI