Dovevano essere in casa perché positivi al Covid e invece la polizia li ha sorpresi lontano dalle loro case. E’ successo a un giovane nella zona di Corciano e a uno straniero a Ponte San Giovanni.

Il giovane era alla guida di un’auto che procedeva a forte velocità ed è stata fermata dalla squadra volante della questura. Con gli agenti ha sostenuto di sentirsi legittimato a uscire di casa in quanto – riferisce la polizia – i sintomi della malattia erano scomparsi. Con lui, nell’auto, era presente anche una minorenne, poi affidata alla madre che è stata informata del contatto stretto della figlia con un positivo al Covid.

Il ragazzo è  stato denunciato a piede libero per l’inosservanza delle normative anti-Covid. La vettura è stata invece sottoposta a sequestro amministrativo ai fini della confisca.

Sempre gli agenti della squadra volante hanno fermato nella zona di Ponte San Giovanni un’auto con alla guida uno straniero.

A seguito di accertamenti tramite la banca dati delle forze dell’ordine, è risultato positivo al Covid con l’obbligo di quarantena obbligatoria presso il proprio domicilio. Nella vettura sono stati trovati altri sei suoi connazionali, tra i quali il figlio del conducente. Tutti hanno riferito agli agenti di non essere a conoscenza della positività dell’uomo alla guida, mentre quest’ultimo dichiarava ai poliziotti di aver lasciato la propria abitazione per partecipare ad una funzione religiosa. E’ stato quindi denunciato per il reato di epidemia.