Una tragedia familiare si è consumata nella notte di Natale, tra il 24 e il 25 dicembre ad Amelia, un medico chirurgo in pensione ha ucciso la moglie sparando un colpo d’arma da fuoco in pieno petto con una pistola regolarmente detenuta. Il medico ha poi tentato di suicidarsi, ma ha desistito per l’intervento del figlio della coppia che ha poi avvertito le forze dell’ordine. Il gesto dell’80enne R.P., secondo le prime informazioni, sarebbe scaturito dalla disperazione per la malattia della consorte E.R. Sul posto, per i rilievi del caso, i carabinieri. L’indagine è in mano alla Procura di Terni, l’ex medico è stato interrogato dal magistrato Barbara Mazzullo e successivamente è stato trasferito nel carcere di Terni.