Accesa a Terni, come da tradizione nel giorno dell’Immacolata, la stella cometa luminosa di Miranda, la più grande del genere al mondo.

L’installazione – che domina la conca ternana ed è visibile anche a molti chilometri di distanza – conta infatti 80 punti luce, 105 metri di diametro, 350 metri di coda e 30 mila metri quadri di occupazione di suolo totale, per oltre nove chilometri di cavi elettrici impiegati in tutto.

L’accensione, come in passato, è avvenuta a distanza a largo Frankl – lo scorso anno, in maniera simbolica, si era svolta invece all’ospedale Santa Maria – ed è stata accompagnata da una fiaccolata a cura della Amatori Podistica Terni, partita dal borgo di Miranda.

L’evento è stata preceduto, a palazzo Spada, dalla consegna ai rappresentanti regionali e provinciali del Comitato italiano paralimpico della Stella d’oro 2021, un riconoscimento “all’impegno e al coraggio degli atleti italiani paralimpici, ai loro successi – la motivazione -, ma anche all’esempio che danno con la loro forza e il loro entusiasmo”.

Nel pomeriggio è avvenuta anche l’accensione di tutte le luminarie artistiche del Natale di Terni, a partire dal grande albero di piazza Europa.

“Il premio Stella d’Oro, l’accensione della stella e delle luminarie – ha detto il sindaco Leonardo Latini – ci introducono nel modo migliore al Natale di Terni, nell’auspicio che sia non solo luminoso ma sereno per tutti e che la nostra città sia sempre più viva e attrattiva”.