Si è recata nel pomeriggio in questura per parlare con il personale della Digos, poi domani formalizzerà la denuncia, tramite i propri avvocati, alla polizia postale, Anna Giulia Fossatelli, la diciottenne di Terni concorrente alle pre-selezioni di Miss Italia insultata più volte sui social da un hater anonimo perché ritenuta “meticcia”, e quindi “non italiana”, per via della sua carnagione olivastra.

Accompagnata dai genitori – il padre Fabrizio, avvocato, l’assiste insieme al collega Sauro Gili – alla polizia la giovane ha spiegato di aver ricevuto dallo stesso profilo social anche messaggi privati, sempre a sfondo razzista. “Spero che con l’aiuto della polizia riusciremo a identificare questa persona e che ci siano delle conseguenze anche a livello legale” ha spiegato Anna Giulia all’uscita dalla questura. “E’ giusto – ha aggiunto – che paghi per quello che ha fatto. Non è una scemenza come può essere un ‘semplice’ insulto sul social, ma ha continuato ad insultare e minacciare in privato, anche con salmi religiosi, me e la mia famiglia. Sono preoccupata anche a livello personale, perché non so se questa persona è di Terni o no. Non deve succedere la stessa cosa ad altri ragazzi o ragazze della mia età”.

La diciottenne – eletta recentemente Miss Sorriso Umbria e ora in attesa di capire se avrà accesso alla fase finale di Miss Italia – ha rimarcato di essere “una ragazza ternana, con genitori ternani”. “Ma anche se avessi avuto effettivamente origini straniere – ha ribadito – non vedo quale sia il problema. Tutte le ragazze con nazionalità italiana possono partecipare al concorso, anche se con altri origini. Questa cosa a me non tocca più di tanto, però su ragazze con carattere più fragile può essere un problema”.