Gli agenti della Squadra Volante della Questura sono intervenuti, su indicazione della Sala Operativa, presso un centro commerciale di San Sisto, ove veniva segnalata la presenza di una donna ritenuta responsabile di un furto di prodotti per un valore totale di oltre 100 €.

Gli agenti, una volta giunti sul posto, hanno proceduto a identificare una ragazza, classe 2000, la quale, dopo aver indossato dei pantaloni, dai quali risultava asportata la placca antitaccheggio con relativo danno ai tessuti e una borsa di marca, abilmente occultata al di sotto della propria felpa, oltrepassava le casse di pagamento dirigendosi verso il bar del complesso commerciale.

Nonostante l’asportazione delle placche antitaccheggio il sistema di rilevazione magnetica si attivava richiamando l’attenzione del personale del negozio il quale riusciva ad allertare la Polizia di Stato e contestualmente fermare la giovane donna.

Alle richieste su cosa nascondesse sotto la propria felpa la 21enne dapprima riferiva di trovarsi in stato interessante per poi, subito dopo, ammettere le proprie responsabilità quale autrice del furto della merce.

L’approfondimento dei controlli da parte degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha permesso di accertare che la giovane donna, oltre alla refurtiva, fosse in possesso di un paio di forbici, strumento necessario per l’asportazione delle placche antitaccheggio poste nei capi di abbigliamento.

Quanto fatto ha portato al deferimento all’A.G. della giovane donna per il reato di furto aggravato.