Doppio riconoscimento per i professionisti dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni. Al dottor Amilcare Parisi e al suo staff è stato assegnato il premio speciale ACOI, come migliore attività chirurgica e scientifica.

La decisione è arrivata al termine del 39esimo congresso nazionale ACOI, Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, che ha visto la partecipazione di oltre duemila chirurghi da tutti gli ospedali italiani.

L’appuntamento annuale è un’occasione di confronto e di aggiornamento sugli attuali percorsi terapeutici e tecnologie chirurgiche. In questo contesto vengono anche presentati i progetti, le ricerche e attività più avanzate, portate avanti dalle diverse equipe dei vari ospedali del territorio nazionale. Circa 1500 contenuti scientifici sono stati valutati dalla commissione di esperti, che hanno incluso nel programma finale del congresso i sette più significativi, fra cui i risultati ottenuti dal dottor Amilcare Parisi nel trattamento del cancro gastrico con approccio robotico.

L’intervento prende il nome “Parisi’s Technique”, ed è ormai diventato uno standard di riferimento nell’approccio microchirurgico di rimozione completa dello stomaco. Tale intervento è svolto attraverso piccole incisioni di 8 millimetri, quindi senza un’apertura completa dell’addome e utilizzando strumenti microchirurgici in grado di minimizzare il trauma sui tessuti e organi interni del corpo, tramite componenti guidati da una console in remoto.

La dottoressa Rita Commissari, direttore del reparto di Rianimazione, è stata invece nominata come rappresentante per l’Umbria della SIAARTI, la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva.

 

“È per me motivo di grande soddisfazione essere stata eletta rappresentante regionale per l’Umbria in SIAARTI“, spiega la dottoressa. La SIAARTI è la Società Scientifica Italiana degli Anestesisti-Rianimatori e Terapisti del dolore che si occupa di promuovere l’attività scientifica, i gruppi di studio, dibattiti e formazione. Inoltre, emana linee guida e protocolli clinici fondamentali per migliorare l’attività clinica. È pertanto strategico essere parte integrante di una società scientifica così autorevole”.