Attacco hacker ai sistemi del Comune di Perugia dai quali comunque non risultano al momento sottratti dati. Emerge dalle verifiche condotte da una task force del Comune che sta lavorando in collaborazione con la polizia postale.

L’attacco – del quale parlano già oggi i media locali – è stato di tipo ransom, partito probabilmente dall’estero attraverso il cosiddetto dark web, ed è stato mirato a bloccare l’attività di alcuni server dell’amministrazione. I tecnici informatici hanno quindi provveduto a isolare i vari sistemi per evitare che il virus possa diffondersi.

Tutti i servizi comunali – ha reso noto Palazzo dei Priori – vengono verificati, messi in sicurezza e rimessi in programmazione. Operazione che devono essere svolte in maniera sequenziale e in modo graduale. Anagrafe, edilizia e commercio, pagamenti con pago PA sono comunque nuovamente funzionanti, così come le Pec, mentre sono in corso di lavorazione l’albo pretorio e il protocollo. Ogni servizio verrà posto su ambienti protetti e tutti i dati verranno messi in sicurezza.

Redazione Galileo ^[1]