I funzionari ADM di Perugia in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale dell’aeroporto “San Francesco d’Assisi”, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza di Perugia, nell’ambito dei servizi di vigilanza doganale hanno sottoposto a controllo i passeggeri di un volo proveniente da Tirana, Albania.

La verifica dei bagagli personali ha permesso di accertare che due di questi, appartenenti a passeggeri di nazionalità albanese e residenti nella provincia di Perugia, trasportavano “carne e loro derivati” e “latticini”, privi di etichettatura e di indicazioni che ne

consentissero la tracciabilità e sprovvisti delle certificazioni previste dalla normativa unionale per l’introduzione di prodotti alimentari nel territorio dell’UE.

Complessivamente sono stati rinvenuti 5 chili di carne e 3 di latticini, avvolti in pellicola trasparente.

La merce, potenzialmente pericolosa per la salute, è stata sequestrata per essere distrutta.

La vigilanza alla frontiera ha, infatti, il precipuo scopo di contrastare l’elevato rischio che i prodotti di origine animale possano veicolare agenti patogeni responsabili di malattie infettive.

Il servizio si inquadra nel più ampio contesto di vigilanza doganale presso l’aeroporto dell’Umbria “San Francesco d’Assisi” al fine di contrastare gli illeciti in materia di sostanze stupefacenti, circolazione di valuta, contraffazione di prodotti nonché introduzione, da Paesi extra UE, di prodotti alimentari non conformi alla normativa di

settore e privi della prescritta certificazione sanitaria; attività che, nonostante il perdurare dell’emergenza epidemiologica, prosegue in modo costante concretizzandosi in controlli sui passeggeri di voli commerciali di linea e non (voli aerotaxi) con operazioni mirate.