A cinque anni dalla scossa che sconvolse i territori a cavallo delle regioni centrali appenniniche, istituzioni religiose e politiche si sono stretti intorno ai cittadini per ricordare quanto accaduto e per cogliere l’occasione di fare il punto sulla ricostruzione.

“È il quinto anniversario ed è il più importante perché segna l’avvio reale della ricostruzione della nostra città”, ha detto il sindaco Nicola Alemanno, che ha accolto, tra gli altri, il sottosegretario allo sport Valentina Vezzali, il capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, il commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini e la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.

“Oggi è un giorno dedicato al ricordo di quanto accaduto cinque anni fa – ha detto la presidente umbra Tesei – al dramma che ha invaso le vite di tanti cittadini. Ma al tempo stesso è anche momento per guardare al domani, alla rinascita di questi splendidi territori. Ed per questo che ci siamo adoperati sin dal nostro insediamento, appunto per accelerare la ricostruzione”. È quanto ha affermato presente oggi nelle zone colpite dal Sisma, tra cui Norcia e Cascia.

“Stiamo ottenendo buoni risultati – ha aggiunto Tesei – ma dobbiamo continuare, anche insieme al Commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini, e agli amministratori locali, ad adoperarci affinché si riesca ad avere tanto la ricostruzione materiale quanto una rigenerazione delle Comunità, ricreando socialità, facendo tornare i giovani nelle zone del cratere, contribuendo alla ripartenza dell’economia. In tal senso stiamo lavorando, con progetti concreti e interlocuzioni con il Governo, affinché si possano creare, accanto alla ricostruzione pubblica e privata, le condizioni per rendere sempre più attrattive le zone interne, fornendole, ad esempio, di maggiori servizi per comunità ed imprese e colmando – ha concluso la presidente – quel gap infrastrutturale che da sempre caratterizza i territori dell’Appennino”.