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E’ la compagnia Il Siparietto di Marmore ad aprire giovedì primo agosto, alle 21, l’undicesima edizione della rassegna “Archeologia industriale e vernacolo: Il teatro delle nostre tradizioni”, organizzata dalla Pro Loco Marmore.

Un evento che offrirà dieci giorni di cultura, teatro e tradizioni nel suggestivo scenario del belvedere superiore della Cascata delle Marmore, un luogo noto non solo per la celebre cascata ma anche per il suo significativo patrimonio di archeologia industriale.

Fino al dieci agosto serate all’insegna del divertimento garantite da compagne dialettali che arrivano da diverse regioni. Selezionate con cura per valorizzare il vernacolo e i giovani talenti.

Le rappresentazioni spazieranno da commedie di autori contemporanei a traduzioni e adattamenti di classici teatrali, offrendo al pubblico serate di intrattenimento e riflessione.

Il 2 agosto sul palco la compagnia teatrale Arca di Trevi, il 3 la compagnia dei teatranti di Bisceglie, il 4 l’Improvvisata Compagnia di Latina.

Il 5 agosto il teatro del Sipario Rosso di Rieti il 6 la Filodrammatica l’Antica Fraschetta di Bucine.

A seguire il 7 agosto sul palco le Pere Cotogne di Spoleto, l’8 il gruppo teatrale gli Amici Cantaliciani, il  9 l’associazione artistica teatrale “30 allora” di Casagiove e il 10, la serata di chiusura del Festival, l’associazione teatrale IperCaso di Montecorvino Rovella.

“Una delle novità di quest’anno è la presentazione di una WebApp dedicata alla Cascata delle Marmore – dice Manola Conti, presidente della Pro Loco Marmore. Questo strumento digitale permetterà ai visitatori di approfondire la conoscenza della cascata, della sua storia e delle sue leggende, migliorando l’esperienza turistica e rendendo il patrimonio culturale e naturale di Marmore ancora più accessibile”.