
“L’impegno nella lotta alla criminalità organizzata è una priorità per la sicurezza del nostro Paese”: è quanto afferma il presidente dell’Assemblea legislativa umbra, Eleonora Pace, in occasione del 32mo anniversario della strage di Via D’Amelio nella quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta Catalano, Cosina, Traina, Li Muli e Loi.
”Come ogni anno il 19 luglio è un silenzioso momento di riflessione – sono le parole di Eleonora Pace – su quel tragico evento che è entrato nelle nostre coscienze come un punto drammaticamente oscuro della nostra storia. Gli attentati di Capaci e via D’Amelio sono pagine buie della storia d’Italia, l’impegno degli uomini dello Stato e la memoria del loro sacrificio deve continuare ad essere per tutti uno stimolo per il presente e per il futuro. La lotta alla mafia viene portata avanti con serietà e determinazione a ogni livello – prosegue il presidente – proprio per questa ragione è importante che ognuno di noi, nel nostro piccolo, continui ad offrire il proprio contributo per mantenere alta l’attenzione su un fenomeno così rilevante per la vita democratica delle nostre Istituzioni. Va rimarcato il ruolo importante della Commissione antimafia istituita presso il Consiglio regionale dell’Umbria: con coraggio e determinazione la nostra Commissione antimafia porta avanti proposte di legge sulla legalità, verifica il rispetto delle norme ed è in prima linea nel contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata. Il 19 luglio – conclude Pace – è una preziosa occasione per riflettere sul senso dello Stato e sull’unità del popolo italiano. La Regione Umbria sarà sempre schierata nella lotta alla mafia, alla violenza e alla corruzione, non soltanto nel giorno del ricordo”.