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Un’importante presenza di pubblico ha segnato il ritorno del presepe vivente di Arrone, che dopo tre anni di fermo, è tornato a splendere nella giornata di Santo Stefano, con la XXIV° edizione, che ha visto popolarsi le vie e le piazzette del suggestivo castello di Arrone, di scene animate della vita al tempo di Gesù, accompagnate dalla “discesa degli Angeli” che dalla torre campanaria della Chiesa S. Giovanni Battista, hanno “volato” fino alla capanna della Natività.

Il presepe vivente verrà replicato in occasione di Capodanno, infatti lunedì 1° gennaio 2024 dalle ore 17.30 le scene animate, dall’Annunciazione al Censimento, dalla Via dei mestieri alla Pastorale, animeranno di nuovo le strade all’interno della cinquecentesca cinta muraria del castello di Arrone.

Il presepe vivente, anche in occasione del Capodanno, sarà accompagnato dal passaggio e dall’esibizione degli zampognari di Sonidumbra, inoltre grazie alla collaborazione con il Gruppo Speleologico di Terni “I Pipistrelli”, metterà in evidenza la Torre campanaria con la “discesa degli Angeli” fino alla capanna della Natività.

Durante tutta la giornata del 1° gennaio a partire dalle 10.30 nel paese si terranno i “Mercatini di Natale”, una mostra mercato dei prodotti di artigianato locale, mentre per martedì 2 gennaio è in programma alle ore 18.30 presso il Teatro Comunale il concerto del quartetto di flauti Kronos & Kairos dal titolo “Le Chant du Vent”.

Il quartetto composto da Sabrina Bacaro, Marco Bruni, Emanuela Carducci e Manica De Rosa, si esibirà sulle musiche del ‘900 francese permettendo di immergersi nelle composizioni di Eugene Bozza, Pierre Max Dubois e Marc Berthonieu, che trasporteranno il pubblico attraverso un viaggio sonoro avvincente, arricchito da immagini evocative della musica eseguita.

Le iniziative di “Arrone NatalÈ”, rese possibili anche grazie al sostegno della Fondazione CARIT, animeranno il castello e le frazioni di Arrone fino al 14 gennaio 2024.