Cerca

riceviamo pubblichiamo –

La volgare macchina del fango e degli insulti reiterati orchestrata da più di due mesi da forze politiche di opposizione livorose ed inconcludenti ha toccato nel Consiglio Comunale di stamani il punto più basso sprofondando in quello che il sommo poeta Dante avrebbe definito il girone degli iracondi e degli accidiosi che, definitivamente sommersi nella mota della loro rabbia e dello sterile immobilismo, si aggrappano al muro della vergogna per non cadere negli inferi.

Prendiamo dolorosamente atto che le suddette opposizioni non hanno avuto rispetto neppure delle istituzioni ed hanno continuato a sbeffeggiare, insultare e deridere il Sindaco Stefano Bandecchi che in quel momento rappresentava tutti i cittadini, nessuno escluso. Tale inqualificabile atteggiamento, accompagnato da risate di scherno del tutto fuori luogo, è da considerarsi a tutti gli effetti una assoluta mancanza di rispetto proprio per tutti i ternani che attendono risposte concrete ai loro problemi e che meritano molto più del teatrino montato ad arte da coloro che, quando sedevano nei banchi della maggioranza, non hanno fatto alcunchè per il bene della città. Dopo aver scioccamente provocato il Sindaco e la Giunta, le cosiddette forze politiche responsabili hanno pensato bene di abbandonare l’aula consiliare fornendo la prova concreta della loro assoluta malafede e del fatto che il loro unico fine era quello di impedire il regolare svolgimento dei lavori: il tutto ancora una volta a discapito dei cittadini. Eravamo speranzosi di aver evitato le vacue e noiose invettive quotidiane lanciate dal Consigliere Cecconi dal tavolino di un bar del centro ma ci siamo dovuti ricredere di fronte all’indecorosa scenetta provocatoria del Consigliere Masselli.

Il buon funzionamento di una democrazia, come insegnano i padri costituenti, è inevitabilmente legato alla presenza dell’opposizione ed al suo senso di responsabilità, alla sua capacità di essere da stimolo ed eventualmente da supporto alla maggioranza nell’ esclusivo interesse degli elettori ma non si fa il bene della città etichettando il Sindaco quale delinquente attraverso continue provocazioni del tutto strumentali e becere. Non intendiamo partecipare al gioco al massacro di oppositori privi di argomenti e non è nostro compito dispensare torti e ragioni a differenza dei tanti soloni che già stanno sentenziando su quanto accaduto stamani fornendo narrazioni edulcorate e parziali. Siamo certi che i cittadini sapranno distinguere e giudicare come già accaduto nel recente passato e siamo altresi consapevoli della delicata responsabilità che ci è stata affidata da questi ultimi a cui ci lega un patto indissolubile che non tradiremo: riteniamo pertanto sia giunto il momento che ciascuna parte politica svolga la sua parte e che si abbandonino definitivamente atteggiamenti deleteri per la città. Auspichiamo d’ora in avanti un rapporto con tutte le opposizioni improntato a criteri di civiltà nell’ottica di una franca e leale dialettica che metta sempre ed esclusivamente al centro di tutto gli interessi dei cittadini. Siamo consapevoli che l’elezione di Bandecchi a Sindaco di Terni ha rappresentato una salutare scossa democratica che è risultata indigesta per la politica politicante che ancora oggi cerca con tutti i mezzi di impedire che le cose cambino in meglio ma al tempo stesso ribadiamo la nostra volontà di non arretrare neppure di un millimetro per rispettare la parola data agli elettori.

Il coordinatore Comunale – Terni
Alternativa Popolare
Riccardo Parca