Presentato il programma delle artistiche Infiorate di Spello, che nel secondo weekend di giugno (10 e 11) torneranno a colorare le vie e le piazze del borgo in un percorso di quasi 2 chilometri. L’appuntamento quest’anno è particolarmente atteso perché, sebbene la tradizione delle infiorate a Spello affondi le sue radici in tempi lontani, nel 2023 si celebra la 60esima edizione del Concorso delle Infiorate (al netto dei due anni di pandemia in cui non si è svolto): una sfida simbolica tra circa 50 gruppi di infioratori che in questi anni ha contribuito a tramandare con allegria e passione l’arte dell’infiorare e ad elevare a vera espressione artistica una tradizione religiosa e popolare. Alla conferenza stampa di presentazione, che si è svolta il 24 maggio a Palazzo Donini di Perugia, hanno partecipato l’assessore regionale alla cultura e al turismo, il sindaco di Spello, il presidente dell’Associazione “Le Infiorate di Spello” Giuliano Torti, l’assessore ai grandi eventi del Comune di Spello, il presidente della Pro-Loco Spello Fabrizio De Santis.
LE INIZIATIVE SPECIALI DEI 60 ANNI: In occasione dei sessant’anni del concorso delle Infiorate, sono state organizzate due iniziative speciali: la prima, che si svolgerà il 27 maggio nel Palazzo comunale di Spello (sala dell’Editto), è un convegno sulle radici storiche delle infiorate in Italia (“Le Infiorate: arte effimera tra storia, presente e futuro”), con la partecipazione dell’Associazione Città delle Infiorate e i rappresentanti delle infiorate di Genzano (Rm) e di Noto (Sr). La seconda iniziativa riguarda la realizzazione di un foulard in tiratura limitata raffigurante l’unica infiorata del 2021, ancora in piena pandemia, presentato in anteprima nel corso della conferenza stampa: si tratta di un’opera di artigianato artistico di grande pregio realizzata, con tessuto ecologico e tinte naturali, dal noto stilista Claudio Cutuli.
IL PROGRAMMA: Il programma della manifestazione prevede tante iniziative, ormai diventate dei veri e propri classici che fanno da cornice alla “notte dei fiori”: la festa M’Ama Non M’Ama per la “capatura” dei fiori in piazza con musica dal vivo (sabato 3 giugno ore 21); le mostre al museo delle infiorate (da sabato 3 giugno); la mostra di fotografia storica (da domenica 4 giugno al Palazzo comunale); la mostra mercato di florovivaismo hobbistica e artigianato “Spello in fiore” che torna nei giardini pubblici (da sabato 10 a domenica 11 giugno ore 18); le visite guidate notturne al museo Villa dei mosaici (sabato 10 ore 10.00-22.00, domenica 11 ore 10.00-19.00). Come sempre poi, visitatori e turisti oltre che ammirare il mirabile lavoro di composizione degli infioratori, potranno anche partecipare all’Infiorata dei turisti, una delle iniziative di maggior successo degli ultimi anni dove adulti e bambini, possono dare vita ad una loro opera floreale con l’aiuto di esperti infioratori. Ristoranti ed esercizi commerciali resteranno aperti tutta la notte. La domenica mattina dopo il passaggio e le valutazioni della giuria, la processione del Corpus Domini guidata dal Vescovo (dalle ore 11) le calpesterà ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un’esperienza di alto valore umano, artistico e religioso.
VALORE ARTISTICO CULTURALE E TRADIZIONE RELIGIOSA: L’infiorata di Spello è un evento che celebra non solo Spello, ma tutta l’Umbria – ha detto l’assessore regionale alla Cultura, ringraziando l’amministrazione comunale, gli organizzatori e tutti i soggetti coinvolti a vario titolo. La manifestazione – ha aggiunto – sintetizza in maniera perfetta la tradizione e l’autentico senso religioso con l’arte. La Regione Umbria da sempre sostiene questo appuntamento che coinvolge tutta la comunità e valorizza l’intero borgo esaltando quel portato artistico e culturale che rappresenta uno dei tratti distintivi della nostra regione. Sono proprio questi gli eventi che vogliamo promuovere e l’Infiorata nel corso degli anni si è fortemente rafforzata con ricadute importanti dal punto di vista turistico.
LA STORIA: Per il sindaco della città “Spello Città d’Arte e dei Fiori” custodisce una tradizione antica documentata nell’Archivio parrocchiale di Santa Maria Maggiore già dal giugno 1602, in occasione dei festeggiamenti del Corpus Domini. L’arte di realizzare splendidi tappeti floreali per celebrare questa ricorrenza religiosa rappresenta un forte momento di unione che vede la nostra comunità coinvolta tutto l’anno fino alla notte dei fiori, capace di conquistare il cuore di ogni visitatore.
IL CONCORSO: “Le infiorate di Spello che conosciamo – spiega il presidente degli Infioratori Giuliano Torti – nascono grazie alla Pro loco nel 1962 con l’istituzione della prima edizione del concorso che fa da corollario al Corpus Domini. Si tratta di una sfida simbolica tra circa 50 gruppi infioratori che in questi anni, soprattutto da quando nel 2002 è nata l’associazione degli infioratori, ha stimolato la crescita della qualità tecnica e artistica delle nostre infiorate, ormai note in tutta Italia e in buona parte del mondo come vere e proprie opere d’arte effimera”.
IL TURISMO: In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente afflusso di turisti, ha spiegato l’assessore ai grandi eventi del Comune di Spello, attratti sia dalla meraviglia di uno spettacolo così particolare ed effimero sia dalla possibilità di partecipare fattivamente alla realizzazione di un’opera floreale. Quest’anno i bozzetti delle due infiorate dei turisti, quella degli adulti e quella dei bambini, sono realizzati dagli studenti della scuola secondaria di primo grado del nostro istituto comprensivo G. Ferraris: una delle tante iniziative di coinvolgimento dei bambini e ragazzi delle scuole, che rappresentano il futuro delle nostre infiorate.
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO: “La stretta collaborazione tra le Infiorate e la Pro loco di Spello – sottolinea il presidente Fabrizio De Santis – prosegue dall’inizio degli anni duemila e si è rafforzata e integrata anche con il concorso “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti” che quest’anno giunge alla 19esima edizione: un unicum che unisce la nostra città e la rende sempre più attraente ed emozionante agli occhi dei visitatori”.
IL PARCHEGGIO: In vista delle decine di migliaia di presenze nel fine settimana delle infiorate, anche quest’anno vige un sistema di prenotazione online dei parcheggi (nelle vicinanze del centro storico) consigliato per chi arriva in auto, moto, autobus, anche perché garantisce la priorità di accesso alla manifestazione (nell’ottica di un possibile superamento del numero massimo di visitatori ammissibili secondo la normativa vigente). La prenotazione, sperimentata per la prima volta lo scorso anno, è stata particolarmente apprezzata dai visitatori umbri e dai turisti. (Prenotazione dal sito www.infioratespello.it e dalle pagine Facebook delle Infiorate di Spello della Pro Loco Spello).