Ospita anche il primo giardino giapponese moderno realizzato in Italia, Villa Cahen ad Allerona dove sono iniziati i lavori di restauro e valorizzazione dei giardini all’italiana, realizzati dai fratelli Duchene, architetti paesaggisti francesi, nei primi anni del Novecento. L’intervento permetterà di esaltare le bellezze del grande parco fra cui la casina Liberty, le serre in ferro e vetro per la coltivazione delle orchidee, le fontane, le statue, un’aranciera, una serie di viali in acciottolato, scale in pietra e quinte prospettiche, una limonaia, un campo da tennis ed opere di idraulica di grande pregio e di sofisticata ingegneria.

I lavori sono finanziati con i fondi del Pnrr ed interessano un’area studiata con molta cura e arricchita da arredi naturali e artificiali che ne fanno un raro esempio di stile liberty in cui si identificano natura ed arte rintracciabili nella disposizione di alberi e piante, fiori e prati, con l’ornamento aggiuntivo di statue, ruscelli e cascatelle. Villa Cahen fu costruita nel 1880 dal ricco finanziere di Anversa Edouard Cahen, il quale aveva acquistato da una nobile famiglia la tenuta che si estendeva per una trentina di chilometri fra i crinali della valle del fiume Paglia, oggi conosciuta come Selva di Meana.

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Redazione Galileo ^[2]