Accoglienza strepitosa quella riservata dal pubblico del Cinema Politeama di Terni per Andrea Moccia, ideatore e direttore di Geopop intervistato da Francesco Lancia, Ciccio, altro ternano doc. Una lunga chiacchierata tra i due, durante la quale Andrea Moccia ha ripercorso le tappe fondamentali del suo Geopop, dagli esordi come singolo creator, che ideava i contenuti di notte per poi scriverli e filmare con i propri mezzi, fino al fortunato incontro con Ciaopeople, editore di diverse testate e progetti editoriali tra i quali The Jackal, Fanpage.it e Cookist, che ha contribuito a rendere Geopop la realtà di successo che oggi tutti conoscono.

Con una laurea in Geologia, un master in Georisorse e una brillante carriera internazionale nel settore geologico e geofisico, Andrea Moccia ha trasformato Geopop in un progetto di divulgazione scientifica che mira a diffondere le scienze della Terra attraverso brevi video pubblicati sulle sue pagine social che oggi contano più di 600.000 follower e decine di milioni di visualizzazioni: oltre un milione di iscritti su YouTube, 758.000 follower su Instagram, 1.4M di follower su TikTok.

Con un linguaggio semplice e mai approssimativo verso i temi trattati, Geopop rappresenta una fonte certa per informarsi sulla scienza, tanto che i suoi video sono entrati anche nella didattica scolastica così come ha testimoniato uno dei ragazzi presenti tra il pubblico. Proprio rispetto a questo Andrea Moccia, considera il suo lavoro di creator e divulgatore un ruolo di “responsabilità verso il pubblico”. Una serata dedicata alla scienza e alla voglia di usare la rete in modo costruttivo e mai banale, scandita dalla moderazione brillante e simpatica di Francesco Lancia, ha coinvolto tutto il cinema Politeama gremito in ogni suo spazio e che ha visto pubblico molto partecipe alla conversazione con tante domande e curiosità rispetto alla lavoro di creator di Geopop. Si è parlato anche di hater, altro tema caldo per il web, e alla domanda di Francesco Lancia sulla reazione di Moccia nel leggere commenti poco gentili ha risposto: “ la parte emotiva è molto più amplificata, dopo anni ti ci abitui, è ovvio e giusto che ci sia la critica, se non c’è, forse hai fatto qualcosa che non va bene. ci vuole la critica, anche perchè credo che il pubblico sia il metro giusto”.