Arrivato al terzo appuntamento il confronto con il mondo venatorio umbro nell’ambito degli “Stati Generali della Caccia”, voluti dall’assessore competente, Roberto Morroni, che hanno avuto il via lo scorso luglio con una riunione che ne ha fissato argomenti e metodo di lavoro. Le associazioni venatorie hanno formulato le loro proposte, riguardanti in particolare gli Ambiti Territoriali di Caccia, le Zone di ripopolamento e cattura, il Piano di gestione del cinghiale, i Centri di produzione della selvaggina e il Calendario venatorio.

“Si tratta – ha spiegato l’assessore Morroni – di un percorso qualificante, che ha come tratto distintivo la volontà di operare insieme per spingere in avanti l’intero settore venatorio regionale, individuando per ciascun macro tema ciò che già funziona e ciò che, invece, sta rappresentando una criticità da risolvere. Nell’incontro odierno abbiamo tracciato una sintesi delle numerose proposte avanzate dalle associazioni su ciascuna tematica, per giungere ad elaborare una proposta organica e con l’obiettivo di varare entro qualche mese una riforma che renda il mondo venatorio più solido e coeso”.

“E’ un percorso partecipativo innovativo – ha concluso Roberto Morroni – che ha l’obiettivo di co-progettare una riforma complessiva del mondo venatorio umbro. Le associazioni stanno apprezzando questo metodo di lavoro, vista la partecipazione sempre numerosa a questi incontri e il numero di proposte avanzate”.