Una festa sold out, una giornata di gioia e condivisione per i ragazzi e le loro famiglie, protagonisti della Festa della Solidarietà di Afad Terni, sospesa da due anni a causa dell’emergenza pandemia.

“E’ stata una grande festa ed è stato emozionante vedere il coinvolgimento di tutti – dice la presidente Delfina Dati. I tanti messaggi che ho ricevuto dai genitori confermano che Afad è sempre una grande famiglia, dove è possibile trovare una parola di conforto e di sostegno”.

Quest’anno la giornata, che da quasi trent’anni punta a favorire la socializzazione delle persone con disabilità, la loro integrazione, l’abbattimento delle barriere culturali, aveva uno scopo ambizioso: quello di riportare in acqua, nella piscina di viale Trieste, le persone con deficit motori e disabilità complesse.

“Con la raccolta fondi – conferma la presidente di Afad, Delfina Dati – viene finanziato il progetto che renderà accessibile l’impianto consentendo la completa fruibilità degli spazi a tutte le persone con disabilità complesse”.

Afad donerà alla Provincia di Terni, proprietaria degli impianti di viale Trieste, due sollevatori, uno per il piano vasca e un altro per gli spogliatoi, e un lettino elettrico.

Alla Festa della Solidarietà, cui ha preso parte Antonio Lo Cascio, musica, giochi e tante risate ma anche momenti di riflessione e di impegno per sostenere chi ogni giorno è costretto a convivere con situazioni di criticità e con barriere che spesso non sono solo fisiche.

“Lo Cascio è una persona straordinaria e ha fatto la differenza – dice la presidente di Afad. Ha invitato le famiglie e i ragazzi a trascorrere una giornata nel parco divertimenti dove lavora, nelle Marche”.

Presenti la presidente della Provincia, Laura Pernazza, il sindaco di Terni, Leonardo Latini, il presidente del consiglio regionale, Marco Squarta, l’assessore al welfare del Comune, Cristiano Ceccotti, il delegato provinciale del Coni, Fabio Moscatelli.