Si è svolta nei giorni scorsi la prima riunione del consiglio direttivo di Farmaciste Insieme – Umbria, la neonata associazione sorta per tutelare la categoria delle farmaciste, ma anche per fare rete nei confronti delle altre donne: in particolare quelle vittime della violenza o di qualsiasi discriminazione. Ed anche per questo in occasione dell’incontro, è stato deciso di mandare un forte segnale di solidarietà da parte dell’associazione nei confronti delle donne iraniane, vittime di violenze perpetrate in particolare negli ultimi mesi in seguito alle proteste, represse con la forza, per l’uccisione della manifestante Mahsa Amini a causa della mancata osservanza della legge sul velo.

“Le donne di questo paese non possono neanche manifestare civilmente per vedersi riconoscere principi basilari – commenta Silvia Pagliacci presidente di Federfarma Perugia e di Farmaciste Insieme Umbria -. Fa male vedere e/o leggere quotidianamente di violenze e di aggressioni, anche per questo nel nostro piccolo desideriamo mandare un abbraccio simbolico a tutte le donne iraniane sperando che la situazione migliori, anche grazie a tutte le manifestazioni che a livello planetario si stanno succedendo per mettere in risalto come in Iran non vengano rispettati diritti fondamentali alla base della vita quotidiana”.

L’associazione Farmaciste Insieme – Umbria ha in cantiere nei prossimi mesi varie iniziative, sempre a supporto delle donne e con il coinvolgimento della categoria delle farmaciste, anche per organizzare eventi di beneficenza in favore delle persone fragili, attività di consulenza, indirizzo e informazione. Sposando delle campagne di prevenzione con attenzione costantemente mirata alla tutela dei diritti delle donne.