Tre serate senza gas e corrente elettrica, illuminate solo con la luce delle torce e delle braci, per dimostrare che è possibile risparmiare di fronte all’emergenza del caro bollette.

Tre serate durante le quali chi andrà a mangiare a Macenano di Ferentillo e accompagnerà in auto altri quattro amici avrà un premio: l’autista, che non beve e potrà riportare a casa gli altri in tutta sicurezza, paga zero euro.

L’appuntamento di grande valenza sociale, promosso dal presidente del centro sociale di Macenano di Ferentillo, Domenico Filipponi e giunto alla sua seconda edizione, va in scena da domani a domenica.

Accanto a quella che Filipponi definisce “una provocazione contro il caro bollette che rischia di far chiudere l’unico luogo di aggregazione del piccolo centro della Valnerina” l’invito a “utilizzare un solo mezzo di trasporto per cinque persone e il guidatore che non berrà sarà nostro ospite a cena. Abbiamo cercato di ricreare un francobollo di vita in una sera di festa, ma questa volta facendo dormire serenamente chi aspetta a casa perché chi guida non ha bevuto”.

Filipponi ha acquistato gli alcoltest che, al termine della cena, serviranno per accertare che i conducenti delle auto non abbiano bevuto.

Vorremmo essere contagiosi e “infettare” tanti altri eventi: discoteche, luoghi dove i ragazzi si sballano, vorremmo che coloro che organizzano possano fregiarsi del merito di aver provato a salvare qualche ragazzo. Gratifichiamo chi si sacrifica a non assaggiare alcool per una sera, diamogli qualcosa di tangibile, subito incassabile, qualcosa di reale che le belle parole (che sono gratis) sono solo esercizio vocale ed auditivo ma non spostano nulla” è l’appello che arriva dal presidente del circoletto di Macenano.