La Società Teatrale di Amelia è lieta di comunicare che le condizioni di salute del dott. Riccardo Romagnoli sono notevolmente migliorate, con la normalizzazione della situazione pressoria e una forte riduzione dello stato anemico. Il presidente dell’Ameria Festival, giunta quest’anno al suo tanto atteso decennale, aveva avuto un malore nei giorni scorsi, provocando un’eco generalizzata di preoccupazione ma anche tanti graditi messaggi di affetto.

Sul punto si registra l’intervento di Pierpaolo Ciuchi, ingegnere e violinista, promotore della neonata Orchestra d’Archi del Teatro di Amelia, che in questo periodo funge da portavoce dell’Associazione, che da brevi considerazioni sulla salute del magistrato, passa a dare un formale annuncio.

“Dopo una breve forzata stasi, connessa con il malore del Presidente – dichiara Ciuchi – l’attività preparatoria del Festival è ripresa a pieno ritmo, così che possiamo ufficialmente annunciare (anche a smentita di voci che mettevano in dubbio lo svolgimento della manifestazione) che il Festival si terrà regolarmente dal 23 settembre al 22 ottobre 2022.

Il programma del decimo Ameria Festival – precisa Ciuchi – sarà particolarmente curato e di grande prestigio, adatto come sempre ad un pubblico variegato, che accanto ai melomani conta tanti appassionati di musica e di teatro, un pubblico che, dopo due anni di pandemia e restrizioni e dopo la protratta chiusura del Teatro, tornerà certamente a ripopolare questo storico tempio della cultura e dell’arte.

La manifestazione si avvarrà anche di un’importante innovazione formativa, denominata “Operazione Matinée”, che prevede la partecipazione – a prezzo simbolico – di centinaia di studenti, coordinati dall’Istituto Omnicomprensivo Amelia-Narni, a cinque dei più rilevanti eventi festivalieri.

“Quanto alla copertura economica – aggiunge il portavoce – è assicurata, nonostante la mancata partecipazione finanziaria del Comune, dal F.U.S. (Ministero della Cultura), dalla Regione Umbria e (per l’Operazione Matinée) dalla Fondazione Carit, nonché dall’ACEA, da altri sponsor privati, dagli incassi degli spettacoli e infine, qualora i consuntivi lo richiedano, da fondi propri dei soci”.

Riguardo ai difficili rapporti dell’Associazione con il Comune, Ciuchi ha sottolineato che “la situazione finanziaria della Società Teatrale, al di là di ogni conteggio, è stata posta in notevole difficoltà dalla sospensione di ogni contributo da parte dell’attuale Amministrazione (salvo una piccola somma destinata lo scorso anno al pagamento dei Vigili del Fuoco). Nella sua frettolosa confutazione delle istanze della Società Teatrale – ha puntualizzato – il Sindaco ha sostenuto che l’interruzione era derivata dalla decisione di abolire ogni contribuzione nei confronti di tutte le associazioni. Non ha detto però che tale decisione era stata da lei successivamente derogata nei confronti di determinate associazioni (tutte, sia chiaro, meritevoli per la loro importanza nell’ambito dell’economia cittadina), ma non della Società Teatrale, che non può non ritenersi immotivatamente discriminata, considerato il profondo prestigio di cui il Festival gode a livello nazionale, la qualità del servizio offerto al territorio e l’evidente indotto economico che la manifestazione comporta”.

Secco il commento finale: “Debbo intanto segnalare, nonostante sia alieno da ogni polemica, come, a fronte della quantità di messaggi augurali pervenuti, faccia spicco il silenzio assordante del primo cittadino, che alla notizia del ricovero del dott. Romagnoli, in spregio ad ogni regola di bon ton istituzionale, ha omesso di rivolgere un pur formale augurio di guarigione al suo predecessore, con ciò manifestando ancora una volta la sua aperta quanto inesplicabile ostilità verso la nostra Associazione. Particolarmente graditi, per converso, i sentiti messaggi augurali del Vice sindaco e di altro componente della Giunta.”

Al netto di tali cadute di stile, resta il fatto che, grazie alla tenacia della Società Teatrale e del suo presidente, i cittadini di Amelia, senza alcuna distinzione d’età, di orientamento politico o di preferenze culturali potrà festeggiare, insieme ai tanti spettatori provenienti, come sempre, da tutta l’Umbria, dal Lazio e dalla vicina Roma, il decimo compleanno di una manifestazione, che offrirà una programmazione d’eccellenza, che spazierà dalle musiche dei più grandi compositori degli ultimi tre secoli, quali Bach, Mozart, Bizet, Beethoven, Gershwin, Ravel, Britten, Morricone, alla grande prosa con una celeberrima commedia di Eduardo De Filippo e con la trasposizione teatrale del processo per il delitto Karamazov (da Dostoevskij), fino ai grandi musical come “West Side Story” e “Porgy and Bess”, senza contare i tanti appuntamenti letterari, culturali ed enogastronomici che faranno da corollario ad un’edizione da non dimenticare.