Quattro giorni fitti di appuntamenti nel suggestivo scenario offerto dal fiume Nera. Una festa popolare intergenerazionale per conoscere, valorizzare e curare consapevolmente il proprio territorio.

E’ l’obiettivo dell’Ecofesta che, organizzata dal Centro sociale anziani Macenano con la collaborazione del Cesvol, si svolgerà da giovedì 19 a domenica 22 maggio.

Il via giovedì alle 10, col dibattito pubblico “Pro nahr” che, dedicato a salute, cura e conservazione del Nera, sviluppo e sinergie con Green-way ciclovie e ippovie, si terrà lungo il fiume.

“L’obiettivo di questo evento – spiega il presidente, Domenico Filipponi – è riunire nello stesso posto i protagonisti della gestione, tutela e conservazione, attuali e future, dell’ecosistema del Nera”.

Il 20 maggio, alle 9, protagonisti un centinaio di studenti del Fanciulli che ascolteranno i racconti dei nonni sul fiume, sui vecchi sistemi di manutenzione degli argini, gli attingimenti con il ruotone che è stato ricostruito a scopo didattico dai volontari del Centro sociale.

Sabato alle 9 i laboratori didattici, con gli studenti che apprenderanno le tecniche di moltiplicazione delle specie vegetali.

La chiusura domenica, alle 15, con “ludos 0-104 anni”, un pomeriggio di giochi con gimkana ciclistica per ragazzi ed ex e i giochi antichi realizzati solo con materiali di recupero.

“Rivangheremo qualche antica usanza – dice Filipponi. La donna più anziana del paese, Lucia, ci farà vedere come si lavava al fiume, come si attingeva l’acqua, ma prima consegnerà la bandiera alle forze dell’ordine per l’alzabandiera sulle note dell’inno d’Italia che canterà insieme ai ragazzi delle scuole perché qualche tradizione si salverà solo con la conoscenza e con lo spirito di appartenenza: al territorio, alla comunità, alla Nazione”.