Trenta candeline sulla torta dell’associazione di volontariato “Eugenio Berti Marini”. Nata nel 1992 fu intitolata al dottor Berti Marini come segno di gratitudine che la popolazione di Giove aveva per un medico che si è sempre dedicato, con passione e dedizione alla sua professione, rivolta principalmente verso i più deboli e i più bisognosi.

Fin da subito l’associazione ha iniziato a lavorare in diverse direzioni. A partire dal sociale, con l’attenzione rivolta agli anziani, per i quali sono state avviate una serie di iniziative. L’associazione ha pubblicato i libri “C’era una volta ricette e racconti” e “Giove e la sua Gente”, frutto di un intenso lavoro condiviso tra associazione e anziani. E poi la collaborazione con l’Usl, con l’organizzazione di seminari su tematiche rivolte in particolar modo al disagio giovanile e con il coinvolgimento della scuola.

Sul fronte nell’ambiente i volontari si sono occupati della cura e abbellimento del verde pubblico, dell’organizzazione di giornate ecologiche a piedi ed in bicicletta, con la raccolta di rifiuti abbandonati nel territorio circostante, in collaborazione con gli studenti e i docenti della scuola media.

Quanto al settore culturale da segnalare la nascita di una biblioteca comunale, arricchita e valorizzata negli anni, l’organizzazione annuale della “Festa dei Popoli” coinvolgendo tutte le comunità straniere presenti sul territorio, di corsi e laboratori di ceramica per adulti e bambini, corsi di pittura a cura del maestro Alessandro Prayer, che ha trasmesso a tanti giovani la passione per la sua arte.

Domani, sabato 12 marzo, alle 16, nella sala conferenze Maestre Moriconi di Giove, la festa per il compleanno dell’associazione Berti Marini. Saranno presenti alcuni soci e i responsabili della cooperativa Spaziofamiglia di Amelia, che esporranno i propri manufatti in vetro e ceramica e la cioccolata autoprodotta.