È entrato in funzione questa mattina un nuovo ecografo di ultima generazione, dotato di tre sonde, posto all’interno della sezione di Radiologia del Dea dove vengono effettuate circa 15mila prestazioni l’anno.

Con il macchinario si potranno fare ecografie agli organi, ai tessuti molli e al sistema muscolo – scheletrico, anche con un eventuale mezzo di contrasto, sia nei pazienti pediatrici che negli adulti e grazie alla tecnologia avanzata integrata sarà possibile effettuare valutazioni più accurate. Inoltre, grazie ad una sonda ad alta frequenza particolarmente sensibile, valuterà i più fini corpi estranei sottocutanei o lesioni minime e potrà essere eseguita l’elastosonografia per le epato-patie croniche come, ad esempio, la cirrosi epatica.

L’ecografo, altamente performante, è trasportabile per effettuare ecografie direttamente al letto del paziente e nei reparti di Rianimazione e Terapia Intensiva.

 

“L’Azienda Ospedaliera ha fatto un investimento strategico per tutto l’Ospedale – sottolinea il dottor Michele Duranti, direttore del Dipartimento di Diagnostica per immagini e laboratorio – ed è qui, nella Radiologia del Pronto Soccorso con circa 15mila pazienti l’anno, che la svolta diagnostica è determinante”.

“Nella diagnostica d’emergenza l’ecografo e la metodica degli ultrasuoni – spiega il dottor Paolo Groff, direttore del dipartimento di Emergenza – sta assumendo sempre maggiore importanza. Non solo è determinante nella valutazione iniziale del paziente, ma la tecnica diagnostica di base è l’unica in grado di integrarsi con la visita medica del clinico”.

“Siamo soddisfatti dell’inaugurazione del nuovo ecografo acquistato grazie alla programmazione fatta nel piano investimenti 2021 – afferma il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico – Come Azienda puntiamo all’ innovazione, destinando risorse ingenti all’ammodernamento tecnologico per aumentare la qualità del servizio”.